Leggiamo leggero: la cinquina del gruppo di lettura per il primo appuntamento 2024
Il nostro 2023 è stato un anno intenso, ci siamo riuniti quasi ogni mese ed è stato bellissimo incontrarci sempre con un nuovo tema, un nuovo libro e scoprire insieme tanti punti di vista nuovi da scambiarci e con i quali arricchirci.
Per il 2024 vogliamo iniziare “Leggendo leggero”, sperando che sia un buon augurio per tutti, sapendo bene “che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”, come scriveva Calvino nelle sue Lezioni Americane.
E allora ecco le sinossi della cinquina di libri che speriamo possano farci iniziare l’anno con un cuore più leggero, come sempre scelta e curata dalla nostra conduttrice Rossella Di Maria (alias Livia Gentile), che vi aiuterà a votare sul gruppo Facebook “Foggia Legge” il libro per il prossimo #aperilibro del 12 Gennaio 2024 – h 19.
1) Il discorso – Fabrice Caro (2020)
Sono le 17:56 é Adrien è in trepidante attesa: la sua ex Sonia, in pausa di riflessione, ha letto l’sms che lui le ha inviato alle 17:24 nel tentativo di riagganciarla dopo trentotto giorni di ansiogena separazione, e non gli ha ancora risposto. Tutto questo mentre è a tavola per una cena familiare e il futuro cognato lo incastra con una richiesta che lo getta nel panico piú totale: “Sai, a tua sorella farebbe davvero piacere se tenessi un discorsetto il giorno del matrimonio”. Grande successo in Francia, una commedia in cui l’humour sulla coppia e sul disadattamento esistenziale crea una miscela irresistibile.
2) L’anno della lepre – Arto Paasilinna (1975)
Romanzo cult, un’avventura on the road che è diventato ormai un grande classico. Vatanen, giornalista quarantenne, è perso nel grigiore della sua vita, al punto da rinunciare ai sogni e rassegnarsi al logoramento delle amicizie, del lavoro, degli amori. Una sera, tornando in macchina con un amico fotografo, investe una lepre. Dopo averla curata, sparisce con lei nei boschi intorno. E’ l’inizio di una nuova esistenza, il richiamo ad una nuova vita più autentica che lo porterà a vagabondare tra le foreste della Finlandia.
3) Che razza di libro! – Jason Mott (2021)
Uno scrittore americano durante il tour promozionale, fra interviste, avventure amorose e sbronze colossali, incontra un ragazzino dalla pelle nerissima, capace di rendersi invisibile per proteggersi dalla brutalità del mondo. Lo scrittore, infatti, è l’unico in grado di vederlo, ma poiché è affetto da una strana malattia che gli impedisce di distinguere la realtà dal sogno è certo che si tratti di una semplice allucinazione. Vincitore del National Book Award per la narrativa nel 2021.
4) A volte ritorno – John Niven (2011)
Dopo una vacanza di qualche secolo Dio è tornato in ufficio, in Paradiso, e per prima cosa chiede al suo staff un brief sugli ultimi avvenimenti. I suoi gli fanno un quadro talmente catastrofico che Dio si vede costretto a rimandare giù il figlio per dare una sistemata. Così JC (Jesus Christ) piomba a NY, dove ha modo di rendersi conto in prima persona dell’assurdità del mondo degli uomini, e cerca, come può, di dare una mano.
5) Culo nero – Igoni A. Barrett (2017)
La mattina dell’ennesimo colloquio di lavoro, Furo Wariboko, trentatré anni, nigeriano, si sveglia e scopre di essersi trasformato in un uomo bianco, con i capelli rossi e gli occhi verdi. Una metamorfosi inspiegabile, ma ha conservato un dettaglio della sua vecchia vita: ha ancora il sedere di un «bel nero gagliardo». Furo decide di fuggire di casa e cercare fortuna nella babele di Lagos, dove se conosci il pidgin e l’arte di arrangiarsi avere la pelle bianca può offrire numerosi vantaggi…
Vi ricordiamo che prima di Natale, il 21 Dicembre ci rivedremo per A Cena con un Libro – Edizione Natalizia, se volete partecipare è necessaria la registrazione qui (posti limitati)