“Leggiamoci dentro”: il 30 Novembre un nuovo AperiLibro
Accogliendo un suggerimento ricevuto nel corso degli incontri precedenti, abbiamo deciso di dedicare l’incontro di Novembre alla dimensione introspettiva.
Ecco la cinquina che potete votare sul gruppo Facebook “Foggia Legge”, della quale trovate di seguito la sinossi, come sempre curata dalla nostra conduttrice Rossella Di Maria:
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Hôtel Silence – Auður Ava Ólafsdóttir (2016)
Jónas ha quarantanove anni e un talento speciale per riparare le cose. La sua vita, però, non è facile da sistemare: ha appena divorziato, la sua ex moglie gli ha rivelato che la loro amatissima figlia in realtà non è sua, e sua madre è smarrita nelle nebbie della demenza. Tutti i suoi punti di riferimento sono svaniti all’improvviso e Jónas non sa piú chi è. L’ Hotel Silence, luogo remoto lontano da tutto, dove sbarca con un solo cambio di vestiti e la sua irrinunciabile cassetta degli attrezzi, lo accoglie per mettere fine al suo dolore o forse per ricominciare.
Finalista al Premio Strega Europeo 2018, eletto Libro dell’anno dai Librai islandesi. -
Il giro del miele – Sandro Campani (2017)
Mentre una presenza si aggira per i boschi (è forse la lince di cui si vocifera in paese?), due uomini, il giovane Davide e il vecchio Giampiero, si confrontano in un singolare duello scandito dalle tacche su una bottiglia di grappa. Sono le loro vite che scorrono in questa lunga notte: l’amore che dura e quello che si perde, gli errori dei padri, gli errori dei figli, il dolce e l’amaro, il peso specifico di ciascun essere umano. Un bicchiere dopo l’altro, parlano fino all’alba. Intanto i ciocchi di legno scoppiettano nel camino e l’alcol brucia la gola.
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La ballata di Adam Henry – Ian McEwan (2014)
Una travolgente passione per la vita può accompagnarsi a una strenua volontà autodistruttiva. Fiona Maye, stimato giudice dell’Alta Corte britannica, vede le due forze all’opera nel giovane Adam Henry, malato di leucemia, che per ubbidire a un precetto religioso rifiuta la trasfusione che può salvarlo. Stretta nella morsa di una vita privata fragile e di un ruolo pubblico che la vuole esempio di misura e distacco, Fiona dovrà dare un nuovo senso alla parola responsabilità.
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Fino all’alba – Carole Fives (2020)
«Vicino, vicino». Lei tenta di ignorare quella voce flebile che la implora dall’altra stanza, ma sa che non resisterà a lungo. Si alzerà nel cuore della notte per andare dal suo bambino di due anni. La mamma è qui, dove vuoi che vada? Preferisce non immaginare cosa succederebbe se il bambino si svegliasse durante le sue uscite notturne. Non è una madre irresponsabile e sa che lasciarlo da solo è rischioso, ma a volte sente il bisogno di allontanarsi da quel nido soffocante.. Finalista al Prix Médicis e al Prix Wepler.
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Il peso – Liz Moore (2012)
La vita di Arthur Opp, ex professore di Letteratura, è disegnata dai confini del suo corpo. Incapace di governare la fame di cibo, di amore, di rispetto, Arthur non esce più dalla sua casa di Brooklyn. L’unica persona che gli sta a cuore è Charlene, una ex allieva con cui ha mantenuto per anni una corrispondenza tenera e profonda, ma che da qualche tempo non sente più. Finché un giorno Charlene lo chiama per chiedergli di aiutare negli studi il figlio Kel, giovane promessa del baseball.